Nome di battaglia "Dado".
Militò nella 36.a brigata Bianconcini Garibaldi, con funzione di ispettore organizzativo e poi di capo di SM, e operò sullʼAppennino tosco-emiliano.
Ferito per due volte.
Il 10.8.1944 cadde in combattimento a Monte Carzolano (Palazzuolo sul Senio - FI).
Riconosciuto partigiano, con il grado di sottotenente, dallʼl.10.1943 al 10.8.1944.
Gli è stata conferita la medaglia dʼargento alla memoria con la seguente motivazione:
«Entrava allʼarmistizio fra i primi nelle locali formazioni partigiane, distinguendosi in numerose azioni, per capacità, sprezzo del pericolo e spirito di dedizione.
Nel corso di un duro combattimento inteso ad eliminare un posto avanzato nemico, si batteva validamente alla testa di alcuni animosi commilitoni finché, colpito a morte, offriva generosamente la sua giovane esistenza per la causa della libertà».
M. Carzolano - Palazzuolo (Emilia-Romagna), 10 agosto 1944.